mercoledì 18 giugno 2008

Ricordi...


Ricordate il gioco del nascondino??quanti eravamo a correre, scappare, nasconderci, rincorrerci...c'era la libertà di vivere da bambini, la libertà e la sicurezza di restare fuori tutto il pomeriggio, a volte anche all'imbrunire e far merenda con pane e nutella o con il cremino.
Allora potevamo. Avevamo lo spazio, la libertà nelle nostre case, nei nostri condomini. Potevamo dire di essere bambini, felici e con le ginocchia perennemente sbucciate!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

nulla è cambiato

Cristina ha detto...

Caro amico/a, a me sembra che molto sia cambiato. Quando vedo i bambini giocare, mi accorgo che sempre meno sanno farlo, troppo spesso si attaccano a qui tremendi giochi elettronici e non alzano nemmeno lo sguardo per vedere cosa accade intorno(e ti assicuro che mi capita spesso di vederli in una lieta vacanza familiare dedicarsi affannosamente a battere il record precedente!). Non abbiamo più lo spazio in realtà per farli giocare, i nostri giardini sono sempre più ridotti a piccoli fazzoletti di terra in cui qualche nostro amorevole vicino ci ha sapientemente piantato un minuscolo prato inglese stile bonsai e inviolabile. Abbiamo perfino paura che si sporchino troppo, con erba, cioccolata o quant'altro macchi ma provochi pure un grande piacere nel farlo...Se poi vogliamo mettere in conto che abbiamo anche paura a lasciarli soli, per le troppe sventure che sentiamo tutti i giorni, beh allora è fatta!!
Allora lancio un grido di protesta: lasciamo giocare i nostri bimbi e scopriremo che ameranno gli stessi giochi che facevamo noi con le poche cose che avevamo e quando passando lungo il naviglio ci sentiremo dire "mamma com'è verde l'acqua oggi!"allora (forse)avremo insegnato loro davvero qualcosa!!
A presto