mercoledì 4 giugno 2008

Mira la sera:quando il commerciante si propone


Ho ricevuto con grande piacere due interessanti e-mail oggi:
Nella prima un amico albergatore m'informa che si stà battendo con tenacia affinchè gli amministratori del suo comune (Dolo) vengano sensibilizzati sullo stato di trascuratezza e abbandono del centro storico che di conseguenza si rifltte sulle attività commerciali, divenendo via via sempre meno fonte di attrattiva per i cittadini ed influenzando quindi il trend viapiù negativo dell'economia dolese.
Trovo interessante la voglia del privato nel proporsi in un confronto diretto e pertecipativo con le amministrazioni locali, in quanto segnale di fiducia nella possibilità di cambiamento. Partecipazione ed attivismo sono assieme alla collaborazione i mezzi più giusti per inizializzare una fase di progressivo sviluppo nelle nostre città, che devono essere vissute da vere protagoniste, città attive e non passive, città che possono offrire e non solo ricevere.
Ecco l'articolo apparso oggi sul Gazzettino:"DOLO Le proposte degli esercenti per rilanciare l’economia
«Ripartire dal commercio per far decollare il centro»
Dolo

«Credo che Dolo meriti di riappropriarsi della propria identità commerciale persa negli anni grazie ad amministrazioni che preferivano potenziare altro». Attacca così Cristian Minchio, ristoratore dolese, titolare del rinomato "Villa Goetzen" lo stato di salute dell'economia del comune rivierasco. «Si è pensato solo a costruire senza voler apprezzare e quindi ri-valorizzare l'esistente», osserva. Secondo Minchio, Dolo sta perdendo il suo dna . «Una fase commerciale con trend negativo come la stiamo vivendo - spiega- richiede tenacia e soprattutto un dialogo con l'Amministrazione che tenda innanzitutto a valorizzare la propria struttura per poi farne beneficiare la comunità stessa. L'Amministrazione comunale dovrebbe iniziare una fase programmatica tesa a riqualificare le strutture esistenti, dando loro la possibilità di apportare modifiche strutturali alle attività, cosa che fino ad ora nessuno mai ha pensato. Riqualificare vuol dire aiutare economicamente la ristrutturazione per esempio delle vetrine, gli spazi comuni, gli intonaci che stanno cadendo a pezzi, l'illuminazione¸ l`impiantistica in generale e tanti altri interventi».

Cristian Minchio è convinto che nel corso di questi ultimi anni molti soldi siano stati male investiti e che l'Amministrazione ora dovrebbe stare vicina ai propri commercianti con iniziative, manifestazioni, associazionismo, scambi culturali. «La mia non vuole essere una richiesta economica o la ricerca di un non so quale finanziamento - precisa - vorrei solo che il mio Comune venisse amministrato con meno menefreghismo nei confronti dei commercianti e che loro possano riqualificarsi attraverso idee e innovazione. «Le idee hanno creato il mondo e con le idee i problemi si risolvono». G.D.C."



La seconda e-mail è decisamente collegata alla precedente e ci riguarda più da vicino: i nostri commercianti hanno organizzato un'interessante iniziativa, "Mira la sera", sperimentata per la prima volta l'anno scorso ottenendo ottimi risultati.
Ecco di cosa si tratta:a partire dal 12 giugno ogni giovedi i negozianti di Mira Taglio,prolungheranno l'apertura serale fino alle ore 22.00, fino a 31 luglio 2008.
Ed allora la mia fantasia si mette in moto(che ci devo fare...mi piace sognare...)
Immagino una città che vive alla sera, il giovedi.
Immagino artisti di strada(in realtà mi sarebbe piaciuto vederli il 12 giugno, inaugurazione dell'iniziativa), una Riviera Silvio Trentin,la nostra,chiusa al traffico. Lungo le sponde del naviglio torcie accese e gente che cammina. Un piccolo palco di fronte teatro con gruppi che suonano. Degustazioni di gelato proposte in collaborazione con la gelateria della zona che partecipa all'iniziativa, una piccola mostra di fotografie in ricordo dell'abilissimo Paolo Borgato di studio 80, con immagini del nostro territorio. Magari in un giovedi sera il mercato settimanale serale. E poi intrattenimento per bambini. Insomma una di quelle tanto sentite "notti bianche", in cui si viva la propria città, ci si incontri e magari diano lo spunto ai nostri amministratori a proporsi con più convinzione nel settore commercio della nostra città, troppo spesso dimenticato, ma pur esso parte dello sviluppo turistico ed economico. Perchè la strada Nazionale non è che una bellissima passeggiata che chiude un percorso già programmato (Mira Porte e Riviera Silvio Trentin) e che potrebbe offrire, con una dovuta programmazione commerciale, un' ottima opportunità di sviluppo. Una nuova e tanto necessaria immagine alla nostra città che ha voglia di vivere!
In alto, il volantino dell'evento e godetevi queste splendide serate miresi.
Partecipano:
Michele parrucchiere
Carla sport
Foto studio 80
Rachele abbigliamento
Ottica Center

Nessun commento: