martedì 17 giugno 2008

Beh Beh...c'è voglia di commenti!



Vediamo di fare un po' di chiarezza stamane....
E' passato un'anno dall'insediamento nella casa rosada della nuova amministrazione e cerchiamo di riassumere cosa è stato"fatto":
*13 gennaio 2008 inaugurazione Piazzetta Mira Porte: Si fa una festa con musica e stand gastronomici per inaugurare una piazza-cantiere che dopo esattamente 6 mesi resta tale e quale, sicchè la prospettiva di valorizzare uno scorcio della città,evidente legame con Venezia data la presenza delle chiuse, si trasforma in una prospettiva confusa e di scarso valore, caratterizzata da piloni che limitano il traffico(e in molti hanno pensato ai nostri amministratori lasciandoci la firma al passaggio)e da auto ovunque parcheggiate (era troppo chiedere che alla piazza fosse programmato un parcheggio adeguato?)
*Allagamenti: 26 settembre 2007, ma anche ogni volta che piove più del solito..ci si accorge che le principali strade della città, come la bretella Benkiser ad es., anche di recente costruzione sono state fatte senza le fognature e i sottoservizi necessari, causando ingenti danni ai cittadini in queste zone residenti.
Arrivano aiuti da Roma, che vengono ripartiti prima a Venezia e via via nei comuni limitrofi, in un valzer di ti do e non ti do, resta ben poco. Ma non c'è problema, se piove i nostri amministratori inforcano gli stivali, danno ai cittadini numeri di cellulare di servizio e così come si dice "calmano le acque".
*Inquinamento Benkiser: a luglio si scopre che una fantomanticaditta ha scaricato nei canali di scolo agenti chimici inquinanti. Si fanno i controlli di legge,l' Arpav preleva materiale da esaminare e non si sà più nulla per mesi...L'Amministrazione dichiara di volere dei risarcimenti dai soliti ignoti,per bonificare il terreno si dovranno spendere milioni di euro...poi tutto tace....finchè un telecontrollo disvela che la ex Miralanza ha sotterrato dei fusti tossici, i quali giaccioni lì, non curanti da svariati anni...L'Amministrazione allora cerca una sorta di accordo con l'attuale Benkiser per completare le analisi del caso, ma chissà come mai dai giornali non appare notizia sulla questione dopo-analisi: cosa e chi si occuperà di questa bonifica??
* Forte Poerio: Il Forte viene aquisito nel 2003,durante l'amministrazione Marcato per 424mila euro dal Ministero della Difesa per trasformarlo in parco urbano ed in un polo di aggregazione sociale e culturale. In una una recente interrogazione presentata in Consiglio comunale il Sindaco ha risposto che FORTE POERIO sarebbe stato aperto al pubblico entro il gennaio 2008, poi all'oscuro di cittadinanza ed opposizione stessa si trasforma il progetto in un centro di "accoglienza sociale" di immigrati.
* Il neo-nato e scarsamente attivo PD presenta ancora una volta fratture interne allo stesso partito, la giunta appare paralizzata e stretta tra le rigidità di Prc e Verdi e la dissociazione di alcuni consiglieri ex-Margherita, diatribe anche tra sindaco e vicesindaco Paolino D'Anna. Tant'è che l'ultimo consiglio comunale dove si discute nell'ordine del giorno Forte Poerio, inizia un'ora in ritardo perché quelli della maggioranza erano pochi e mancava il numero legale.
*Occasioni perse:
-il Tam Tam salta e si commenta da solo;
-Si decide di vendere Villa Levi Morenos, dopo aver programmato in febbraio un possibile insediamento del Casinò di Venezia, ma nel contempo alla vendita si ripristina il giardino per metterlo a disposizione del pubblico(ma scusate...se vendo una prorpietà perchè ci investo ancora dei soldi se non sarà più mia??)
- Si vuole programmare il passaggio di imbarcazioni e natanti nel naviglio affinchè se ne limiti e regolarizzi il traffico, con una ottimizzazione nella manutenzione dei ponti mobili, ma la stagione turistica inizia con lo stesso sistema selvaggio...

Beh Beh, non male direi...di sicuro ce ne sono altre da aggiungere.
E' questo il significato di amministrare con giudizio, fare sistema???
A voi la sentenza!!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Egregia signora Cristina,
ovviamente ciascuno è libero di esprimiere quel che pensa e ci mancherebbe. Però taluni suoi giudizi non li condivido. Sul TAMTAM è sufficiente andare a leggersi il blog dell'associazione SRAZZ per verificare quali sono stati i motivi perché l'edizione di quest'anno è saltata. Villa Levi Morenos: è vero siamo stati costretti ad inserirla tra i beni alienabili per far quadrare un bilancio messo in serissima difficoltà (purtroppo) dal governo Prodi ma ciò non significa che vi siano reali possibilità di venderla. Tanto è vero che quest'estate, accogliendo anche alcuni suggerimenti che ho visto proprio nel suo blog, il giardino della Villa diventerà l'arena estiva di Mira. Non vorrei, infatti,c he lei cadesse (ma probabilmente, anzi sicuramente, mi sbaglio) in una palese contraddizione allorquando, da un lato, sototlinea giustamente l'iniziativa di alcuni operatori commerciali di prolungare l'orario di apertura dei negozi chiedendo nel contempo iniziative a sostegno di questa decisione ma dall'altro critica una iniziativa che mi pare vada proprio in questa direzione. Piazzetta di Mira Porte: l'intoppo è legato ad una intircata vicenda legale che ha giocoforza spinto in là i tempi di ultimazione. Anche in questo caso però: in un anno questa amministrazione è riusicta a sbloccare i lavori portandoli quasi a compimento. E quel "quasi" come detto è dovuto a ragioni su cui nessuno può intervenire se non un magistrato. Allagamenti: l'Amministrazione - al pari di quella di Fiesso, Dolo - non dispone di soldi sufficienti per intervenire. Ed infatti è stato coinvolto il commissario straordinario per gli allagamenti che non solo ha stanziato i fondi per il risarcimento danni ma ha anche investito sul risanamento idrogeologico mentre come amministrazione abbiamo stipulato accordi con Consorzio, Acquedotto per intervenire sul dissesto idrogeologico. Libera, ovviamente, lei di criticare e giudicare negativamente l'operato di questa amministrazione. Libero io, se me lo permette, di salutarla più che cordialmente.
Davide Meggiato
Assessore alla cultura

Anonimo ha detto...

Ciao Cristina, sei brava, ti muovi su un terreno solido riferendo i "dico e non faccio" delle promesse non mantenute, correttamente osservi e riferisci il malgoverno di Mira. Io che sono più polemica e anche molto arrabbiata, sia con gli amministratori, sia con il popolo sovrano,aggiungo: Chi non investe nel futuro, è senza futuro. A favore di immobiliaristi senza scrupoli, il territorio non regge all'impatto, mancano le scuole, quelle che ci sono denotano il degrado in cui vengono lasciate ( d'estate oltretutto subiscono anche la violenza dei centri estivi), per mancanza di fondi le attività che si svolgono sono lasciate solo all'iniziativa degli insegnanti ( se si ha la fortuna di capitare in buone mani...). Lo sport? Una piscina per 38MILA abitanti?!?! (e che piscina! ). Un palazzetto dello sport che non c'è, come nemmeno una pista di pattinaggio. Allo stadio è per fortuna in rifacimento la pista di atletica, mentre la palestrina che usano bambini, anziani e disabili è un prefabbricato mortificante. Eppure lì sono nate maglie olimpiche, scusa se è poco. Che voglia di futuro! Che investimenti sulle nuove generazioni!
Il verde pubblico? Per me verde pubblico significa piantumazioni regolari,( quest'anno sembra che nel nostro comune sia stato registrato un neonato al giorno, da gennaio sarebbero circa duecento alberi da piantare... non si meriterebbero un pò d'aria pulita i nostri figli?), invece si lascia crescere l'erba, contando sulla sintesi clorofilliana e sugli sfalci mancati nei parchi e lungo le rive.
Poi arriva l'autunno e la presa in giro delle targhe alterne, del trasporto pubblico (?), delle piste ciclabili (??) e della circolazione responsabile (!), ai 70 all'ora in centro (tanto i vigili sono al Bon Bon)...
Gli anziani? Le attività commerciali e imprenditoriali? La cultura ( in toto, non solo quella con la K)? Il tempo libero ( quello che ti dà il valore aggiunto, il benessere di abitare in un posto che hai scelto e desiderato)?
Bel futuro! Davvero un bel futuro!
Alla prossima,
Sara
( è probabile che questo intervento sembri inconcludente e qualunquista,come è parso un pò anche a me, ma è anche frutto del desiderio di vedere Mira come la vorrei io. Non pubblicarlo per forza!)

Cristina ha detto...

Grazie Sara, il tuo contributo è d'aiuto ad alzare un po' il tono, dal momento che ci aspettiamo un vero, vero cambiamento.. è giusto e corretto segnalare le mancanze che ci sono...nella speranza di avere un reale ascolto e soprattutto una POLITICA DEI FATTI E NON DELLE PAROLE!
A presto e continua così!!

Anonimo ha detto...

MIRACOLO!
Stamattina in Piazzetta a Mira Porte come api operose o formichine dopo la tempesta di stanotte, le imprese erano al lavoro con entusiasmo e vigore.
(Veramente mancava il vigile a staccare un pò di multe per tutte le auto che affollavano scandalosamente la piazza - per inciso con le multe a Mira si potrebbe rientrare della mancata ICI)
Alla fine sembra che l'intervento della magistratura di cui faceva cenno l'assessore alla cultura, sia stato tempestivissimo.
Ci sarà stato.?.?. mah!!!
Ciao ciao!
Sara

Anonimo ha detto...

Intanto, non per incensarmi, un protocollo di intesa col consorzio di bonifica fu stipulato come amministrazione anni fa dopo che nel 2003, da consigliere di minoranza, ho proposto l'approvazione di una delibera per ratificare lo stesso come altri comuni consortili. E la delibera è passata in Consiglio e la convenzione sottoscritta. La stessa prevede attenzioni ed accorgimenti e che il Comune quando deve approvare interventi urbanistici sul suo territorio debba chiedere la valutazione di impatto idrogeologico del Consorzio quale parere obbligatorio da acquisire ma non vincolante..anche se si capisce bene che di fronte ad un parere negativo del consorzio l'è dura. Lo stanno seguendo sto protocollo?? Mah...!! E cosa mai averbbero firmato loro di diverso da questo e che nuovo sicuramente non è...E questo considerato che il problema di Mira è sempre stato una urbanizzazione eccessiva e disordinata una cementificazione esagerata che ha stravolto gli equilibri del nostro territorio tra l'altro senza aver mai pensato bene e debitamente prima alle strade ed ai parcheggi.
Ma il problema più grave resta per me la totale mancanza di pianificazione e di lungimiranza delal sinistra mirese che da sempre ci governa con assoluta continuità. Basterebbe comunque fermarci agli ultimi 20 anni: Volpe - Solimini - Marcato - Carpinetti. Trovate ovvio pensare che con le case arrivino famiglie? Con le famiglie automobili? E come si fa senza un piano di strade e parcheggi? Ma loro alla gente non devono rendere conto...Trovate ovvio pensare che con le famiglie arrivino anche bambini? E che questi debbano poter andare a scuola a Mira? Lasciamo stare il nido ma alle materne, pur non essendo scuola dell'obbligo li mandiamo? Da anni mancano posti, scuole a posto, per cui i bimbi si trovano ad essere trattati come pacchi da portare in scuole distanti del territorio o magari deviati alla più costosa scuola privata, e i genitori come corrieri. E ogni anno chiamati a rendere conto, dagli ultimi 5 a questa parte rispondono che "stiamo provvedento, concertando, analizzando..." Tutte chiacchiere e distintivo. E tutto ciò ha un nome incpacità di pianificare, cioè di amministrare. Sulla piazzetta di Mira Porte, e la sua indifendibile situazione, e meglio che non dica niente, stendiamo un velo pietoso. Omar Bison