sabato 28 giugno 2008

Forte Poerio:proposta di rilancio



Spesso internet aiuta. Devo dire che questo moderno mezzo di comunicazione mi affascina sempre più, perchè non solo piazza virtuale, ma contenitore di idee, più o meno condivise.
Succede così che scopri e scambi idee con chi personalmente non conosci, idee che condividi, ma anche no.
E però questa è una di quelle in cui credo fortemente:
Tam tam attraverso il blog propone un sondaggio su una questione che qualche settimana fa ha sensibilizzato molti cittadini, a partire dai 750 firmatari della lettera di dissenso presentata all'amministrazione e di cui ne conosciamo ampiamente i contenuti. Attraverso il post si suggerisce la possibile soluzione per un rilancio immediato del sito:
Ospitare qui la prossima festa delle consulte 2008 http://comune.mira.ve.it/comuneMira/news/readNews.do?newsBean.idNews=3823367988811 dal momento che l'idea di chi aveva acquisito il sito era proprio quella di trovarne una destinazione come polo di aggregazione e parco urbano.
Io sottoscrivo pienamente quest'idea e se la condividete anche voi visitate il blog e lasciate la sottoscrizione al sondaggio.
http://tamtamsuonieculturedalmondo.wordpress.com/

giovedì 26 giugno 2008

Villa dei Leoni: il tesoro ritrovato



Ho sostenuto molto fermamente affinchè questa meravigliosa villa, Villa Contarini dei Leoni, fosse destinata ben oltre al semplice insediamento di uffici comunali o provinciali. Amavo molto frequentare il suo giardino, soprattutto d'estate e quando, seduta in una delle panchine, mi fermavo ad ammirare la facciata della villa, il mio pensiero era sempre orientato al passato. Quali e quante feste di corte, quali e quante accaldate nobil dame veneziane passavano i loro pomeriggi in questo giardino piuttosto che tra le ammirevoli stanze del palazzo,dimora di campagna. Senza dubbio la villa doveva rievocare gli sfarzi e la storia del tempo, facendo conoscere ai cittadini e ai turisti, la bellezza del nostro territorio e le nostre origini:puramente veneziane. Quando poi, in periodo elettorale ci si interrogava sulla probabile destinazione d'uso, espressi fortemente il desiderio di veder nascere qui il primo e unico museo civico della Riviera del Brenta. Ne parlavo anche nel mio precedente blog: http://mira-rivieradelbrenta.spaces.live.com/blog/cns!1217D554BFBE57C4!469.entry
Avvenne poi che in concomitanza degli scavi di Dogaletto nel sito dell'Abbazia Benedettina partì dall'attuale amministazione questa sfida:portare in questo luogo i primi ritrovamenti. Oggi a restauro ultimato possiamo dire di esserci riappropriati del nostro tesoro, per me emblema della città.
Ora attendiamo l'inaugurazione, immagino strepitosa. Con uno sguardo al futuro:inserire la villa in un contesto turistico attraverso il turismo della navigazione interna, grazie all'attracco immediato e valorizzarne la presenza sfruttando anche l'aspetto della cultura culinaria, con serate a tema nel nuovo ristorante e la presentazione delle nostre tipiche pietanze che appartengono alla tradizione veneziana.

Questa volta dobbiamo davvero ringraziare i nostri amministratori a partire dall'ex Sindaco Marcato fino all'attuale Carpinetti!
In fondo,come dice Jessica Rabbitt:"io non sono cattiva è che mi disegnano così ;) "


Dal Gazzettino di oggi:
"MIRA Presentati i lavori di restauro del complesso costati oltre quattro milioni di euro. L’obiettivo è di farne un centro culturale di alto livello
Villa dei Leoni, il tesoro ritrovato


Mira
Un investimento di oltre 4 milioni di euro e due anni di lavori di restauro per restituire a Mira e alla Riviera del Brenta uno dei gioielli storico-architettonici più preziosi: la Villa Contarini dei Leoni. Grazie ai finanziamenti della Regione Veneto e del Comune, l'edificio, fatto costruire attorno al 1550 dalla famiglia Contarini, dopo decenni di degrado si appresta a essere trasformato in un polo culturale di primo piano per la Riviera. La ristrutturazione, eseguita con rigore filologico nel rispetto della pianta originaria, esalta gli spazi dell'edificio (oltre 3mila metri quadri distribuiti su cinque piani) e restituisce nuovo splendore ai fregi, alle decorazioni, agli affreschi e ai particolari architettonici d'epoca.

L'impatto visivo è notevole, così come sono ambiziosi i programmi presentati dall'assessore alla Cultura Davide Meggiato: «Villa dei Leoni è una delle poche ville venete in Riviera del Brenta e merita la realizzazione di progetti di respiro internazionale, che diano seguito all'imponente restauro eseguito - ha spiegato durante il tour di presentazione dell'edificio - Nei prossimi mesi in alcuni dei locali verrà attivato un Centro di documentazione sul collezionismo dedicato alla pittura veneta dal '500 al '900. Ad oggi in Italia e in Europa non esistono centri di questo genere. Sarà al servizio dei cittadini e potrà rivelarsi utile agli studenti per ricerche approfondite in campo artistico. Organizzeremo anche mostre permanenti e temporanee coinvolgendo artisti di fama internazionale. C'è inoltre in progetto di portare a Mira un centinaio d'opere appartenenti al filone della pittura ironica dal '500 ad oggi, opere attualmente ospitate in vari musei mondiali. E ancora, in alcune stanze ricaveremo la prima sede di quello che sarà il Museo archeologico di Mira, collegato agli scavi nell'Abbazia di Sant'Ilario".

Importante sarà il connubio con il Teatro Villa dei Leoni, cresciuto qualitativamente negli anni grazie alla programmazione curata dalla Compagnia vicentina "La Piccionaia-I Carrara": «Collegheremo la Villa al teatro con una struttura tubolare aperta - spiega Meggiato - e nel sotterraneo della Villa attiveremo una caffetteria per il pubblico del teatro, così da creare un continuum spaziale, culturale e ricreativo. Sempre nei sotterranei verrà poi ricavato un foyer con bookshop. Quando tutto questo sarà operativo, il polo di Villa dei Leoni diventerà un centro culturale al top in Riviera del Brenta, al servizio dei cittadini».

Altri spazi della villa verranno dedicati alle riunioni. E chi vorrà sposarsi con rito civile potrà pronunciare il fatidico "sì" tra affreschi del Basaglia, stucchi e ornamenti pregiati.

Antonio Tosi"

lunedì 23 giugno 2008

venerdì 20 giugno 2008

comitato mira Buse-Mira Sud: aggiornamenti

http://comitatomirabuse.blogspot.com/

E i commenti continuano

Continuate a seguire il post "beh beh" un po' più sotto...i commenti continuano, segno che davvero si ha voglia ORA ad un anno dall'Amministrazione Carpinetti, di mettere in luce la scarsa operatività nel nostro comune, le finte promesse e i programmi di rilancio non ancora attuati...Vi segnalo anche il sito di Forza Italia http://www.forzamira.it/home.html, per seguire meglio ciò che si pensa all'opposizione.

Opposizioni all’attacco: «Giunta paralizzata, devono dimettersi»

"Mira: opposizioni all'attacco, il caso-D'Anna fa discutere
La Nuova Venezia, 20 giugno 2008

CARPINETTI HA REVOCATO LE DELEGHE A D’ANNA

Crisi a Mira, ieri sera riunione del Pd

Opposizioni all’attacco: «Giunta paralizzata, devono dimettersi»


MIRA. Continua ad essere agitato lo sce­nario politico mirese, dopo la revoca del­le deleghe all’ex vicesindaco Paolino D’Anna da parte del sindaco Michele Carpinetti. L’ex vicesindaco ha accusato il sindaco di «metodi staliniani» e ha accu­sato il Pd averlo voluto fare fuori fin dal primo momento. Il sindaco, da parte sua, continua a sostenere che è venuto meno il rapporto fiduciario con il suo ex vice. E non si tratterebbe, quindi, di una questio­ne politica. Ieri sera, di fronte alla crisi, è stata convocata una riunione urgente del Pd, che si è protratta fino a tarda ora. L’ex vicesindaco Paolino D’Anna non è nemmeno stato invitato. «Non capisco —dice—perché non mi si inviti alle direzio­ni del Pd quando sono un membro provin­ciale del partito».

Intanto le opposizioni vanno all’attacco del sindaco e lo invita­no a dimettersi. «La precipitosa retromar­cia della giunta sull’ostello per migranti a Forte Poerio —spiega Vanna Baldan ca­pogruppo di Forza Italia in consiglio — ha evidenziato le difficoltà di rapporto con le opposizioni e il baratro che separa questa giunta dai cittadini. Il ritiro della delega di vicesindaco e assessore a Paoli­no D’Anna, e l’emergere delle profonde fratture interne hanno fatto precipitare la giunta Carpinetti nel caos. Al di là del­le menzogne e dalla finta sicurezza ostentata dal sindaco, la giunta è paralizzata, stretta tra le rigidità ed i ricatti di Rifon­dazione e Verdi da una parte, e la disso­ciazione di alcuni consiglieri della ex Margherita dall’altra, oltre che dalla im­preparazione e dall’inadeguatezza degli assessori. Le scuole presentano una gra­ve situazione dovuta alla carenza di aule ed alla mancata manutenzione, l’amplia­mento della zona industriale di Giare non decolla, si parla molto di canili e di aree per i Rom, di improbabile rilancio tu­ristico, di aperture di giardini pubblici che versano nel più assoluto abbandono. Di fronte a questo il sindaco deve dimet­tersi». (a.ab.)"

Pdl e Lega Nord chiedono le dimissioni di Carpinetti

Dal Gazzettino di oggi:
"MIRA Pdl e Lega Nord chiedono le dimissioni di Carpinetti
«Tra la giunta e i cittadini si è creato un baratro»


Mira
«La retromarcia della giunta sulla questione Forte Poerio ha evidenziato le difficoltà di rapporto con le opposizioni e il baratro che la separa dai cittadini. Una giunta precipitata nel caos con il ritiro delle deleghe a Paolino D'Anna e l'emergere di profonde fratture interne. È urgente uscire dalla paralisi creatasi. Il sindaco Carpinetti e la giunta compiano un atto di doveroso rispetto e rimettano il mandato ai cittadini elettori».

È la presa di posizione del Pdl di Mira, sottoscritta anche da Lega Nord, sul caso politico scoppiato negli ultimi giorni. «La giunta - viene detto - è stretta tra le rigidità e i ricatti di Rifondazione e Verdi e la dissociazione di alcuni consiglieri dell'ex Margherita, oltre che dall'impreparazione degli assessori. In questo primo anno ci ha "deliziato" con inaugurazioni di piazze mai finite, con il raddoppio dell'Irpef comunale e ora con le lotte di potere».

Poi un'analisi sullo stato delle strutture pubbliche a Mira. «Alle scuole mancano aule e manutenzione, l'ampliamento della zona industriale di Giare non decolla, si parla molto di aperture di giardini pubblici che versano nel degrado, ma nulla si dice su come ripensare lo sviluppo di Mira, sul nuovo distretto sanitario, sulla drammatica situazione dei cimiteri, sul nuovo piano regolatore. E ancora, sulla casa di riposo per anziani e sui cantieri aperti per opere pubbliche mai finite». «Le recenti varianti edilizie, non certo figlie della programmazione - spiegano i membri del Pdl -, fanno prevedere un aumento di circa 2.300 abitanti, cosa che aggraverà la già esistente carenza di servizi e aumenterà la dilagante protesta dei cittadini. Parlare a vuoto, come fa il sindaco, di scelte condivise è una pura sciocchezza che dimostra come la Giunta sia incapace di un serio e maturo confronto nell'interesse di Mira».Antonio Tosi"

giovedì 19 giugno 2008

IL MATTINO HA L'ORO IN BOCCA

Se il buongiorno si vede dal mattino, stamane posso dire di aver iniziato davvero bene la mia giornata:il mio arrivo è stato accolto dall'auto dello staff di Vasco Rossi con una bella scritta sul fianco"VASCO '08 LIVE IN CONCERT".
E in effetti possiamo dire con grande orgoglio "stiamo lavorando per voi". La macchina organizzatrice è già partita da tempo con le prenotazioni che per questa importante data, il 21.06.2008, ficcavano dal primo comunicato stampa di Vasco, in cui confermava a Radio Italia la sua rinnovata partecipazione al Jammin'Heineken Festival 2008.
Molte le voci, le e-mail, di giovani, di genitori, in gruppo, a coppie o singoli chiamavano per assistere a quella kermesse che l'anno scorso per una tragica fatalità non c'è stata, con la speranza, la voglia di sentirlo ancora, di provare quella forte emozione che solo un grande artista come lui ti sa dare. LIVE.

Ma anche i tecnici, gli operai, i gruppi cover, gli assistenti,i giornalisti: un back stage che solo una grande manifestazione come questa può vantare. Perchè l'Heniken non è la festa della birra, è un momento di incontro, di scambio, di amicizie nuove, di musica, di emozioni.

A tutti buon divertimento!!
P.S. confesso che sono rimasta colpita lo scorso anno quando il cantante degli Iron Maiden , Steve Harris, , con voce piuttosto roca mi ha chiesto alle 7.30 del mattino un the'!!!

P.P.S. Spero cha anche quest'anno la nostra città possa ospitare Vasco, come l'anno scorso...

mercoledì 18 giugno 2008

Ricordi...


Ricordate il gioco del nascondino??quanti eravamo a correre, scappare, nasconderci, rincorrerci...c'era la libertà di vivere da bambini, la libertà e la sicurezza di restare fuori tutto il pomeriggio, a volte anche all'imbrunire e far merenda con pane e nutella o con il cremino.
Allora potevamo. Avevamo lo spazio, la libertà nelle nostre case, nei nostri condomini. Potevamo dire di essere bambini, felici e con le ginocchia perennemente sbucciate!

martedì 17 giugno 2008

È venuto meno il rapporto di fiducia

Dal Gazzettino di oggi:
"MIRA Decisione improvvisa e inaspettata del primo cittadino Carpinetti che ieri mattina ha revocato tutte le deleghe assegnate al proprio vice
Il sindaco «È venuto meno il rapporto di fiducia»
È l’epilogo delle tensioni dei giorni scorsi per la presa di distanze di D’Anna e dei "suoi" consiglieri dal progetto per Forte Poerio

Mira
Terremoto in Comune a Mira: il sindaco Michele Carpinetti, con un colpo di teatro, ha revocato le deleghe assegnate al proprio vice Paolino D'Anna, anch'egli esponente del Partito Democratico. Una decisione arrivata all'improvviso, ma che, con il senno di poi, appare l'esito di una malcelata tensione che da tempo si respirava in consiglio comunale. La goccia che ha fatto traboccare il vaso potrebbe essere stata la decisione di due consiglieri di maggioranza facenti capo a D'Anna di votare, nell'ultimo consiglio, contro l'ordine del giorno di Rifondazione Comunista che promuoveva la realizzazione nel territorio mirese di alloggi a scopo sociale destinati a cittadini comunitari e extracomunitari. Tra l'altro, proprio nelle ultime settimane l'Amministrazione aveva lanciato l'idea di destinare una parte di forte Poerio alla realizzazione di alloggi per immigrati regolari. Un'idea, poi ritirata, che aveva suscitato la disapprovazione dei cittadini e dell'opposizione, che non erano stati consultati in merito.Tornando al "caso" D'Anna, il sindaco Carpinetti, dopo aver siglato il provvedimento di revoca delle deleghe, ha giustificato così la propria decisione: «La revoca delle deleghe al vicesindaco D'Anna risponde al venire meno del rapporto fiduciario che sta alla base della individuazione degli assessori che vanno a comporre la squadra del sindaco. Aspetti che riguardano la condivisione delle scelte politiche e organizzative oltre che di continuità nell'operato all'interno del ruolo amministrativo assegnato».

E ancora: «Per questi motivi sono arrivato alla conclusione che, essendo condizione fondamentale la piena sintonia con il proprio vice, venendo meno tale rapporto e per mantenere un equilibrato e sereno rapporto all'interno della stessa giunta, non potevo che procedere alla revoca delle deleghe».

Per un periodo Carpinetti assumerà "ad interim" le deleghe relative all'Edilizia Privata, al Commercio e alle Manifestazioni di promozione commerciale e fieristica, nonché dei rapporti con il Consiglio Comunale, avviando un confronto con la maggioranza sull'assetto della giunta.

Visibilmente amareggiato per la decisione di Carpinetti, Paolino D'Anna sembra dunque uscire dalla scena del quadro politico mirese, dopo essere stato assessore per due mandati e con dalla sua il fatto di essere uno dei politici di Mira più stimati, capace di raccogliere numerosi voti ad ogni tornata elettorale.

Con questo colpo di scena, dunque, il quadro politico di maggioranza a Mira rischia di subire scossoni e reazioni a catena. Adesso viene da chiedersi cosa decideranno i consiglieri che facevano capo a D'Anna: resteranno o rassegneranno le dimissioni?Antonio Tosi""Vianello e Fincato: «Una situazione di vero imbarazzo»
Mira
Michele Vianello, vicesindaco di Venezia, e Laura Fincato, assessore a Venezia, manifestano «vero imbarazzo politico» per il "licenziamento" di D'Anna. «Chiediamo con forza il ritorno a un clima di confronto, di disponibilità al dialogo, di collaborazione che recuperi il fatto accaduto, fatto che attribuiamo a un metodo improprio per un partito come il Pd - dicono - Stimiamo D'Anna: conosciamo le sue doti. E stimiamo il sindaco Carpinetti e a lui, alla sua massima responsabilità, chiediamo un intervento forte che garantisca tutto il Partito Democratico»."

Beh Beh...c'è voglia di commenti!



Vediamo di fare un po' di chiarezza stamane....
E' passato un'anno dall'insediamento nella casa rosada della nuova amministrazione e cerchiamo di riassumere cosa è stato"fatto":
*13 gennaio 2008 inaugurazione Piazzetta Mira Porte: Si fa una festa con musica e stand gastronomici per inaugurare una piazza-cantiere che dopo esattamente 6 mesi resta tale e quale, sicchè la prospettiva di valorizzare uno scorcio della città,evidente legame con Venezia data la presenza delle chiuse, si trasforma in una prospettiva confusa e di scarso valore, caratterizzata da piloni che limitano il traffico(e in molti hanno pensato ai nostri amministratori lasciandoci la firma al passaggio)e da auto ovunque parcheggiate (era troppo chiedere che alla piazza fosse programmato un parcheggio adeguato?)
*Allagamenti: 26 settembre 2007, ma anche ogni volta che piove più del solito..ci si accorge che le principali strade della città, come la bretella Benkiser ad es., anche di recente costruzione sono state fatte senza le fognature e i sottoservizi necessari, causando ingenti danni ai cittadini in queste zone residenti.
Arrivano aiuti da Roma, che vengono ripartiti prima a Venezia e via via nei comuni limitrofi, in un valzer di ti do e non ti do, resta ben poco. Ma non c'è problema, se piove i nostri amministratori inforcano gli stivali, danno ai cittadini numeri di cellulare di servizio e così come si dice "calmano le acque".
*Inquinamento Benkiser: a luglio si scopre che una fantomanticaditta ha scaricato nei canali di scolo agenti chimici inquinanti. Si fanno i controlli di legge,l' Arpav preleva materiale da esaminare e non si sà più nulla per mesi...L'Amministrazione dichiara di volere dei risarcimenti dai soliti ignoti,per bonificare il terreno si dovranno spendere milioni di euro...poi tutto tace....finchè un telecontrollo disvela che la ex Miralanza ha sotterrato dei fusti tossici, i quali giaccioni lì, non curanti da svariati anni...L'Amministrazione allora cerca una sorta di accordo con l'attuale Benkiser per completare le analisi del caso, ma chissà come mai dai giornali non appare notizia sulla questione dopo-analisi: cosa e chi si occuperà di questa bonifica??
* Forte Poerio: Il Forte viene aquisito nel 2003,durante l'amministrazione Marcato per 424mila euro dal Ministero della Difesa per trasformarlo in parco urbano ed in un polo di aggregazione sociale e culturale. In una una recente interrogazione presentata in Consiglio comunale il Sindaco ha risposto che FORTE POERIO sarebbe stato aperto al pubblico entro il gennaio 2008, poi all'oscuro di cittadinanza ed opposizione stessa si trasforma il progetto in un centro di "accoglienza sociale" di immigrati.
* Il neo-nato e scarsamente attivo PD presenta ancora una volta fratture interne allo stesso partito, la giunta appare paralizzata e stretta tra le rigidità di Prc e Verdi e la dissociazione di alcuni consiglieri ex-Margherita, diatribe anche tra sindaco e vicesindaco Paolino D'Anna. Tant'è che l'ultimo consiglio comunale dove si discute nell'ordine del giorno Forte Poerio, inizia un'ora in ritardo perché quelli della maggioranza erano pochi e mancava il numero legale.
*Occasioni perse:
-il Tam Tam salta e si commenta da solo;
-Si decide di vendere Villa Levi Morenos, dopo aver programmato in febbraio un possibile insediamento del Casinò di Venezia, ma nel contempo alla vendita si ripristina il giardino per metterlo a disposizione del pubblico(ma scusate...se vendo una prorpietà perchè ci investo ancora dei soldi se non sarà più mia??)
- Si vuole programmare il passaggio di imbarcazioni e natanti nel naviglio affinchè se ne limiti e regolarizzi il traffico, con una ottimizzazione nella manutenzione dei ponti mobili, ma la stagione turistica inizia con lo stesso sistema selvaggio...

Beh Beh, non male direi...di sicuro ce ne sono altre da aggiungere.
E' questo il significato di amministrare con giudizio, fare sistema???
A voi la sentenza!!

sabato 14 giugno 2008

BUON COMPLEANNO AMORE MIO!!!!!


click to comment



Sembra ieri che sei entrata nella mia vita...l'hai riempita di gioia, di emozione, di orgoglio. E ancora oggi quando ti guardo, quando guardo i tuoi bellissimi occhi vedo la vita, il riflesso delle emozioni che attraverso me si trasmettono in te...
Cresci, vivi, ama. Appassionati alla vita, credi nell'amicizia, progetta un futuro, vivi la tua città, gioca, ridi, piangi, salta e corri. La vita è un grande dono e tu lo sei per me, ogni giorno, ogni notte che ti guardo e ti copro. Ogni volta che hai sete e che hai fame e io sono li pronta ad aiutarti. La vita è in te e tu sei in me!
Auguri!!!

venerdì 13 giugno 2008

Forte Poerio:abbandono del progetto e libertà di espressione...

Dal Gazzettino di oggi:
"MIRA Maggioranza spaccata sulla mozione di Rc favorevole al centro immigrati
Forte Poerio infiamma il consiglio


Mira
Forte Poerio torna a infiammare il consiglio comunale a Mira nonostante il progetto sia stato ritirato. Un ordine del giorno proposto da Rifondazione che impegnava la giunta a proseguire sull'iniziativa è stato approvato in consiglio a stretta maggioranza, con il voto contrario di due esponenti di maggioranza Andrea Patron e Paolo Lucarda. E infuocano le polemiche.

«La precipitosa retromarcia della giunta sull'ostello per migranti a Forte Poerio - tuona il coordinamento comunale di Forza Italia - ha evidenziato le difficoltà di rapporto con le opposizioni e il baratro che separa questa giunta dai cittadini. Al di là della finta sicurezza ostentata dal sindaco, la giunta appare paralizzata e stretta tra le rigidità di Prc e Verdi e la dissociazione di alcuni consiglieri ex-Margherita. Non si risolvono i problemi di Mira con i monumenti o le inaugurazioni di piazze mai finite. Si parla di canili, aree per i Rom, rilancio turistico, ma niente sullo sviluppo di Mira, sul nuovo distretto sanitario, sui cimiteri, sul nuovo Prg, sull'utilizzo dell'ex campo da rugby e sulla casa di riposo».

Renato Martin, capogruppo del Partito Democratico, getta invece acqua sul fuoco. «Il consiglio comunale di mercoledì sera - dice - ha sancito l'abbandono definitivo del progetto perché è mancato il tempo per far partecipare i cittadini e perché i tempi di intervento sono diversi rispetto alla tempistica definita dal piano ministeriale. In consiglio è passato chiaramente, votando un ordine del giorno a maggioranza, l'impegno di procedere con progetti propri e su proposte per dare risposte concrete ai bisogni abitativi di miresi e immigrati. Quanto alla presunta sfilacciatura della maggioranza - conclude Martin -, mi sento di assicurare che su temi che investono la sfera delle sensibilità personali non vale la regola della "disciplina di partito": ogni consigliere deve sentirsi libero di potersi esprimere in base alla propria coscienza».

Luisa Giantin"

Utap Mira

Dal Gazzettino di oggi:"Domani a Mira Taglio s’inaugura l’Utap: sarà aperto per otto ore al giorno
Una "casa comune" per i medici


Mira
L'Utap di Mira: una struttura qualificata nel territorio e intermedia tra il semplice ambulatorio e l'ospedale. Sarà attivo già da qualche mese, ma verrà inaugurato ufficialmente solo domani, alle 10, l'Utap di Mira (Unità Territoriale di Assistenza Primari), che si trova nei pressi del Centro Commerciale Mirasole in via Dante a Mira Taglio. Una struttura in cui il paziente potrà incontrare non solo il proprio medico curante, ma anche infermieri e medici specialisti.

«A Mira sono inseriti nell'Utap circa una decina di medici - spiega Arturo Orsini, direttore generale dell'Asl 13 -, oltre ad una segreteria per l'accettazione e un'infermiera. Si tratta di un vero e proprio salto di qualità delle prestazioni offerte al paziente nel territorio, essendo dotata anche di un elettrocardiografo, di strumenti per effettuare la spirometria e per gli esami del sangue di routine". All'esperienza di Mira si unirà anche Noale dove è prevista un'altra Utap, questa volta però inserita all'interno della struttura ospedaliera noalese, che sarà dotata anche del servizio di guardia medica. L'apertura dell'Utap di Noale è prevista per luglio. «L'Utap di Mira - ha dichiarato il direttore generale Orsini - può dare risposte a un bacino di circa 10.500 pazienti, garantendo anche orari di apertura di otto ore. In questo modo il lavoratore che rientra dal posto di lavoro, così come l'anziano al mattino, possono sempre trovare un medico presente e a disposizione». L'obiettivo dell'Asl 13 con la realizzazione dell'Utap di Mira e di quella di Noale è di creare una rete intermedia tra il semplice ambulatorio e l'ospedale, in grado di dare risposte più specialistiche ai pazienti. Una finalità che dovrebbe integrarsi anche con la presenza di poliambulatori e strutture per la medicina di gruppo, che in Riviera del Brenta e nel Miranese sono poco meno di una decina, ma di cui si prevede un aumento.

Luisa Giantin"

giovedì 12 giugno 2008

Maglia nera per l'inquinamento

Guardiamo alla vicinanza con Marghera in fatto di inquinamento senza voler puntare lo sguardo ad una realtà davvero minacciosa che ci stà accanto, con la quale conviviamo e ne respiriamo gli odori e i veleni.
Quella realtà che ci vede costretti a subire inquinamento d'aria e ora di suolo, ma che per pura convenienza, giacchè rappresenta una forza, vogliamo ignorare. Per puro comodo...Questa è politica e a questa politica che non condivido suggereirei di saper una volta per tutte di guardare non lontano come spesso si fa, per logiche di opportunismo, ma vicino..molto vicino...


Dal Gazzettino di oggi..
"Mira
Se a Dolo va la maglia ...


Mira
Se a Dolo va la maglia nera dei comuni più inquinati della Provincia, anche gli altri centri della Riviera non sono messi molto meglio. «Le trasformazioni del territorio previste nei prossimi anni devono far riflettere non solo i cittadini, ma soprattutto la classe dirigente».

A intervenire è Paolino D'Anna, vicesindaco di Mira, dirigente e delegato provinciale all'Ambiente per il Partito Democratico, che commenta così i dati resi noti in questi giorni dall'Osservatorio Epistemologico e dall'Arpav realizzati in collaborazione con l'Istituto Tumori. A penalizzare il Comune rivierasco sarebbe la vicinanza con Marghera e il regime dei venti, ma anche la presenza di inceneritori in provincia.

«I dati devono far riflettere quanti rivestono ruoli istituzionali - dichiara D'Anna - ma anche tutti quanti noi che corriamo in macchina, produciamo rifiuti e inquiniamo. Dobbiamo avere anche la sensibilità di incrementare il riciclaggio, la razionalizzazione dei consumi, l'incentivazione all'utilizzo dei mezzi pubblici. La situazione è grave e se non si comincia a porvi rimedio è destinata a peggiorare. La riconversione di Porto Marghera - spiega il vicesindaco di Mira -, con la conseguente bonifica delle aree al suo interno, dovrebbe essere l'occasione per una razionalizzazione e modernizzazione dei vari inceneritori sparsi nel territorio della provincia, al fine di evitare un peggioramento dello stato dell'aria e non solo. Le trasformazioni di una certa entità previste in un qualsiasi comune, compresa Veneto City, porterà inevitabilmente conseguenze anche per tutti i comuni contermini e non solo. Ritengo - conclude D'Anna - che una buona classe dirigente debba avere la lungimiranza di fare anche scelte impopolari pur di trovare il giusto equilibrio tra costi e benefici, tra la tutela della salute pubblica e la crescita economica o industriale, tra vivere e sopravvivere».

Luisa Giantin"

Dove finisce il mare

Dove finisce il mare - Francesco Renga

mercoledì 11 giugno 2008

Forte Poerio merita ben più di un ostello

Dal Gazzettino del 11 giugno 2008:

"MIRA Polemica sul ritiro del progetto
«Forte Poerio merita ben più di un ostello»
Il Comune spiega il dietro-front
"

Mira
Qualche momento di tensione, qualche parola di troppo, ma alla fine il dibattito sul progetto ritirato di un centro-alloggio per extracomunitari regolari a Forte Poerio si è svolto democraticamente, nonostante qualche velata accusa di xenofobia da parte di esponenti della Sinistra radicale. I cittadini accolti da tre diversi gazebo, quelli di Lega Nord e Forza Italia contrari al progetto e quello di Prc e Verdi che invece chiedono al Comune di perseguire nell'iniziativa.

Un teatro di Villa dei Leoni gremito ha accolto l'Amministrazione comunale, che ha illustrato le motivazioni alla base del progetto ma anche quelle del ritiro. «I tempi sono troppo stretti - ha motivato il sindaco Michele Carpinetti - Le risorse, quei 400mila euro messi a disposizione dal Governo Prodi, non sono più così certi e dopo la rinuncia al progetto da parte di Mirano, che doveva partecipare con noi all'iniziativa, abbiamo deciso di ritirare la delibera. Questo non vuol dire però - ha precisato il sindaco - che rinunceremo a progetti di accoglienza e integrazione verso gli immigrati».

Di tutt'latro avviso la capogruppo di Forza Italia Vanna Baldan. «Come mai non si è discusso di questo progetto in consiglio comunale e con i cittadini, anche se la domanda è stata fatta nove mesi fa? - ha chiesto la Baldan - La scelta di Forte Poerio, quale sede dell'ostello per immigrati, non tiene conto che si tratta di un'area di 73mila metri quadri impossibile da controllare e che facilmente diventerà l'ennesima emergenza sociale dopo i ben noti casi verificatesi a Mira». Il riferimento è alle difficoltà di inserimenti con i profughi albanesi a Dogaletto e della ex Jugoslavia a Marano e Piazza Vecchia. «Noi - ha concluso la Baldan - siamo per un Forte Poerio centro di aggregazione socio-culturale per i miresi». Articolato e appassionato anche l'intervento dei rappresentanti dei Comitati che in pochi giorni hanno raccolto contro il progetto oltre 750 firme. «Non siamo razzisti - hanno ribadito - Riteniamo che si sia affrontato questo progetto con troppa leggerezza parlando prima di riqualificazione del Forte e poi prevedendo nel progetto un sistema di sorveglianza per gli "ospiti". Abbiamo bisogno innanzitutto di una casa di riposo e di asili-nido, non di alloggi per extracomunitari in cerca di lavoro». In sintesi: "progetto sospeso", forse se ne riparlerà.Luisa Giantin"

Mia Martini: quando l'emozione si fa musica


mia martini - La donna cannone.mp3 -

Ieri sera ho assistito all'emozionante esibizione di ginnastica artistica presso il palazzetto dello sport di Prozzolo (già...visto che Mira ancora non ce l'ha...).
Incredibile come questo sport sappia legare la ginnastica alla danza (opps..scusa Andrea, al ballo!). Lievi movimenti e salti nell'aria che esprimono una tale leggerezza del corpo, ma pure verticali e ruote che ne manifestano la grande dinamicità..il tutto accompagnato dalla musica, a volte ritmica a volte semplicemente lenta e sensuale.
E' li che ho sentito questa canzone, in versione originale di De Gregori, provando un'emozione intrisa di nostalgia.
Ho pensato allora di proporre questa canzone sul mio blog, in una versione live di Mia Martini, ricordando a quanti amano questa meravigliosa interprete, che il giorno 13 giugno 2008, presso Villa Corò, in via Caltana 129 a Marano di Mira verrà organizzata la serata di presentazione del libro "il caso Mia Martini", con la partecipazione straordinaria di Leda Bertè.
Ecco il programma:

ore 20.30 Degustazione dei grandi vini veneti con assaggi di prodotti tipici

ore 21.30 Inizio della serata - evento di presentazione del libro.

Intervengono l'etoile della Danza Alessandra Bianchini e interpreti canori. Sfileranno gli abiti originali della grande artista.Le coreografie e la regia sono affidate al M°Luigi Casavola.

lunedì 9 giugno 2008

Segnali di fumo

Si sa' il mondo dei blog (o all'inglese blogs..)è sempre più irresistibile ed affascinante. Il suo carisma stà nel fatto di essere un potente mezzo di comunicazione, facile e allo stesso tempo libero, che permette a chiunque di scambiare informazioni e comunicare, direttamente o indirettamente, pensieri e sensazioni, emozioni.
Ecco allora che nasce uno scambio e interscambio di informazioni.
La cosa sinceramente mi fa sorridere.


Ho ricevuto con piacere queste segnalazioni e ve le sottopongo con piacere:
http://www.orienteinriviera.it , sito che promuove un nuovo modo di fare cultura: Cultura del movimento come salute, la tradizione orientale presentata nelle Ville Venete

e

http://miraedintorni.ning.com blog che si occupa di Mira e i suoi dintorni

non posso che ricordarvi di dare sempre un'occhiata anche al neonato


http://comitatomirabuse.blogspot.com/ blog del comitato Mira Buse - Mira Sud, che sottolinea problemi della frazione.


Ci aggiorniamo a domani, con la questione Poerio...buona partita a tutti!!!!


mercoledì 4 giugno 2008

Forte Poerio

The Godfather - Waltz - Nino Rota

Sono delusa...molto delusa. Mai possibile che un'idea finalmente sensata, quella di creare in Forte Poerio un centro di aggregazione giovanile sia potuto diventare in così breve tempo e con accordi e trattative tenute segrete ai cittadini, il centro di "accoglienza sociale" di immigrati? possibile in un tale contesto, in una via non centrale, buia... e pensare che il Forte era stato comprato nel 2003...2003,per 424mila euro dal Ministero della Difesa per trasformarlo in parco urbano ed in un polo di aggregazione sociale e culturale. E' stato parzialmente bonificato e sistemato grazie ad un campo di volontariato organizzato da Legambiente a cui parteciparono giovani provenienti da Stati Uniti, Corea del Sud, Bielorussia, Turchia, Francia e Ungheria. Successivamente dei progetti sul Forte non si è saputo più nulla e tutto andò nel “dimenticatoio”.
Possibile che ad una recente interrogazione presentata in Consiglio comunale il Sindaco ha risposto che FORTE POERIO sarebbe stato aperto al pubblico entro il gennaio 2008!!
Possibile che nessuno sapeva nulla e ora, a finanziamenti ottenuti è su forte protesta dei cittadini si affronti l'argomento?
Possibile che a Mirano sostengano con fermezza (certo è tutt'altra amministarzione)che questo tipo di interventi non li vogliono, non è così che vogliono spendere i soldi pubblici, che queste sono scelte appartenenti solo a Mestre e Mira...
Possibile che si debba leggere sui giornali dichiarazioni del Sindaco in cui palesemente afferma di "rischiare"di perdere questi finanziamenti (500 mila euro) necessari al nostro comune??e non si ritenga necessario un centro di aggregazione per i propri cittadini?o che si debba leggere di amministratori favorevoli all'iniziativa, quando all'apertura del casello che passa sotto casa loro erano scesi in piazza a manifestare accanto ai comitati?Possibile???Lo vedremo..lunedi alla riunione in Palazzo dei Leoni, ore 18.30. Non mancate!Cliccando qui sotto potete leggere la lettera di prostesta del comitato.


Mira la sera:quando il commerciante si propone


Ho ricevuto con grande piacere due interessanti e-mail oggi:
Nella prima un amico albergatore m'informa che si stà battendo con tenacia affinchè gli amministratori del suo comune (Dolo) vengano sensibilizzati sullo stato di trascuratezza e abbandono del centro storico che di conseguenza si rifltte sulle attività commerciali, divenendo via via sempre meno fonte di attrattiva per i cittadini ed influenzando quindi il trend viapiù negativo dell'economia dolese.
Trovo interessante la voglia del privato nel proporsi in un confronto diretto e pertecipativo con le amministrazioni locali, in quanto segnale di fiducia nella possibilità di cambiamento. Partecipazione ed attivismo sono assieme alla collaborazione i mezzi più giusti per inizializzare una fase di progressivo sviluppo nelle nostre città, che devono essere vissute da vere protagoniste, città attive e non passive, città che possono offrire e non solo ricevere.
Ecco l'articolo apparso oggi sul Gazzettino:"DOLO Le proposte degli esercenti per rilanciare l’economia
«Ripartire dal commercio per far decollare il centro»
Dolo

«Credo che Dolo meriti di riappropriarsi della propria identità commerciale persa negli anni grazie ad amministrazioni che preferivano potenziare altro». Attacca così Cristian Minchio, ristoratore dolese, titolare del rinomato "Villa Goetzen" lo stato di salute dell'economia del comune rivierasco. «Si è pensato solo a costruire senza voler apprezzare e quindi ri-valorizzare l'esistente», osserva. Secondo Minchio, Dolo sta perdendo il suo dna . «Una fase commerciale con trend negativo come la stiamo vivendo - spiega- richiede tenacia e soprattutto un dialogo con l'Amministrazione che tenda innanzitutto a valorizzare la propria struttura per poi farne beneficiare la comunità stessa. L'Amministrazione comunale dovrebbe iniziare una fase programmatica tesa a riqualificare le strutture esistenti, dando loro la possibilità di apportare modifiche strutturali alle attività, cosa che fino ad ora nessuno mai ha pensato. Riqualificare vuol dire aiutare economicamente la ristrutturazione per esempio delle vetrine, gli spazi comuni, gli intonaci che stanno cadendo a pezzi, l'illuminazione¸ l`impiantistica in generale e tanti altri interventi».

Cristian Minchio è convinto che nel corso di questi ultimi anni molti soldi siano stati male investiti e che l'Amministrazione ora dovrebbe stare vicina ai propri commercianti con iniziative, manifestazioni, associazionismo, scambi culturali. «La mia non vuole essere una richiesta economica o la ricerca di un non so quale finanziamento - precisa - vorrei solo che il mio Comune venisse amministrato con meno menefreghismo nei confronti dei commercianti e che loro possano riqualificarsi attraverso idee e innovazione. «Le idee hanno creato il mondo e con le idee i problemi si risolvono». G.D.C."



La seconda e-mail è decisamente collegata alla precedente e ci riguarda più da vicino: i nostri commercianti hanno organizzato un'interessante iniziativa, "Mira la sera", sperimentata per la prima volta l'anno scorso ottenendo ottimi risultati.
Ecco di cosa si tratta:a partire dal 12 giugno ogni giovedi i negozianti di Mira Taglio,prolungheranno l'apertura serale fino alle ore 22.00, fino a 31 luglio 2008.
Ed allora la mia fantasia si mette in moto(che ci devo fare...mi piace sognare...)
Immagino una città che vive alla sera, il giovedi.
Immagino artisti di strada(in realtà mi sarebbe piaciuto vederli il 12 giugno, inaugurazione dell'iniziativa), una Riviera Silvio Trentin,la nostra,chiusa al traffico. Lungo le sponde del naviglio torcie accese e gente che cammina. Un piccolo palco di fronte teatro con gruppi che suonano. Degustazioni di gelato proposte in collaborazione con la gelateria della zona che partecipa all'iniziativa, una piccola mostra di fotografie in ricordo dell'abilissimo Paolo Borgato di studio 80, con immagini del nostro territorio. Magari in un giovedi sera il mercato settimanale serale. E poi intrattenimento per bambini. Insomma una di quelle tanto sentite "notti bianche", in cui si viva la propria città, ci si incontri e magari diano lo spunto ai nostri amministratori a proporsi con più convinzione nel settore commercio della nostra città, troppo spesso dimenticato, ma pur esso parte dello sviluppo turistico ed economico. Perchè la strada Nazionale non è che una bellissima passeggiata che chiude un percorso già programmato (Mira Porte e Riviera Silvio Trentin) e che potrebbe offrire, con una dovuta programmazione commerciale, un' ottima opportunità di sviluppo. Una nuova e tanto necessaria immagine alla nostra città che ha voglia di vivere!
In alto, il volantino dell'evento e godetevi queste splendide serate miresi.
Partecipano:
Michele parrucchiere
Carla sport
Foto studio 80
Rachele abbigliamento
Ottica Center

lunedì 2 giugno 2008

Ambulatorio con vista



http://studiocicinnati.it/

Oggi sono stata dal mio dentista. Devo dire che ogni volta salgo quelle scale mi assale una strana malinconia...il mio pensiero và alle volte in cui con tristezza portavo la mia piccola al nido, proprio accanto all'ambulatorio, ben sapendo che per lei sarebbe stata una bella esperienza, ma con quello strano peso nel cuore che solo una mamma sa...
Mentre me ne stavo lì seduta, o meglio distesa, guardando il soffitto e sottoponendomi alle indispensabili ed abili cure del mio dentista e la sua simpatica assistente ho cominciato a pensare che non sarebbe male se in quella posizione riuscissero a garantirci un po' di distrazione, magari vedendo proiettato un film, una lettura guidata o qualsivoglia distrazione visiva, che non induca necessariamente a guardare quale trapano o quale punta si stiano scegliendo per una perfetta cura dentale. (Mai possibile che per quanto segui tutte le indicazioni sul filo, spazzolino, dentifricio, debbano sempre prendere il sopravvento quegli ospiti indesiderati,i batteri....e ti chiedi: ma il prevenire meglio che curare che fine ha fatto??).
L'ambulatorio è inserito in uno dei contesti più moderni di Mira, terreno ex propietà Miralanza, edificio polifunzionale. Struttura contestata per la sua eccessiva modernità,in forte contraddizione con il territorio circostante, ma personalmente lo preferisco a quello che era prima, una parte della portineria della Miralanza, che aveva un aspetto trascurato e disordinato.

Piuttosto ha destato in me profonda amarezza scoprire la distruzione di una meravigliosa villa veneta a pianta ottagonale situata in questo sito e abbattuta negli anni '50 per far posto ai padiglioni di un'azienda che stava crescendo in modo esponenziale. Villa di cui ne conserviamo ricordo solo da un'antica stampa e che ho avuto modo di ammirare e conoscere attraverso la mostra personale sulla Miralanza intitolata "la Miralanza in Villa"organizzata da Franco Mason in dicembre a Mira Porte. Evento molto importante che spero si rinnovi ancora, per offrire la possibilità di riscoprire le origini e le criticità di questa grande azienda.

Incontro allagamenti nei comuni della Riviera

Ho ricevuto quest'interessante invito dall'Associazione "La Specola", che promuove un'incontro sugli allagamenti che hanno recentemente interessato la Riviera. Un modo interessante per approfondire l'argomento e cogliere le problematiche che coinvolgono tutto il nostro territorio riverasco.










Associazione culturale ed ambientalista
Stra, li 30 maggio 2008
L’Associazione LA SPECOLA ha avuto l’occasione di promuovere, in
collaborazione con il comune di Fossò, un incontro pubblico sul tema degli allagamenti
che hanno recentemente interessato numerosi comuni della Riviera.
L’incontro, come da volantino allegato, è programmato per il 6 giugno p.v.
presso la sala PALARCOBALENO di Fossò (zona scuole) alle ore 20,30
Confidando nella sua partecipazione è gradita l’occasione per porgere cordiali
saluti.
L’ASSOCIAZIONE
Sede istituzionale presso il Presidente P.T. Avv. Ivone Cacciavillani, in Stra (VE)
P.zza Marconi n. 48 – http://www.laspecola.it/ e-mail: info@laspecola.it tel. 3494660032