No....tranquilli non sto parlando della politica mirese....
Sembra impossibile, eppure più il progresso si sviluppa, più ci informatizziamo e meccanizziamo, nonchè urbanizziamo, più nasce in noi la voglia di tornare a contatto con la natura, di giocare a piedi nudi nel prato, di mangiar sano e di ber sano.
Si organizzano allora fiere ed incontri biologici, nasce lo slow food (in contrapposizione al fast food), si va in vacanza nell'agriturismo e si è sempre più alla ricerca di prodotti biologici e sani.
Insomma sentiamo sempre più la necessità di detossinarci ( e di questi tempi ce n'è davvero bisogno...).
Tante le iniziative, questa una tra tutte, mi è stata richiesta da un'amica attenta all'ambiente e alla salute dei piccoli:
"LA NUOVA Domenica 17-02-08, 32 Provincia LA CURIOSITA' L'idea di una azienda agricola. Da un distributore automatico a Oriago, costa un euro al litro. Latte di mucca pronto per essere bevuto
ORIAGO. Dalla mucca alla caraffa, pronto per essere bevuto. A un euro al litro. E' stato aperto un po' in sordina lo scorso novembre, ma grazie al passaparola la voce si è sparsa. Tanto che adesso ad andare a comperare il latte crudo di mucca al distributore automatico dell'azienda agricola Chinellato di via Riviera Bosco Piccolo, sono clienti che provengono da Spinea, Marghera, Malcontenta e persino Mestre e dintorni. Amanti dei prodotti genuini e naturali, salutisti, così come persone anziane legate ai gusti antichi. Cosa che si può certo dire del latte dell'azienda di Oriago, che proviene direttamente dalle mucche della stalla che si trova a pochi metri dal distributore, installato ai bordi della recinzione della proprietà. Si tratta di una casetta di due metri e mezzo per due, le persone possono entrare senza disturbare dalle otto del mattino alle otto della sera. Ovviamente al mattino si trova il latte della sera e al pomeriggio quello appena munto al mattino. Fondamentale rispettare gli orari di mungitura e fare raffreddare il latte a 4 gradi. Il tutto self-service, portandosi da casa un contenitore, possibilmente di vetro, evitando lo spreco. Il distributore collegato al bidone può contenere 1 quintale di latte, in media al giorno va via quasi tutto, non meno di 80 litri, il sabato un pò di più. Costo 1 euro a litro. Da due anni e mezzo Silvano Chinellato ha la licenza per produrre latte ad alta qualità, essendo riuscito ad ottenere tutte le caratteristiche e la certificazione passando tutti i rigidi controlli. Poi l'idea di aprire il distributore. «Ho impiegato solo 6 mesi per ottenere l'autorizzazione sanitaria - spiega - ma oltre due anni per le licenze di costruzione, il mio progetto è stato bocciato tre volte per via dei vincoli ambientali della Riviera: volevo costruire una casetta in legno, ma non mi è stato concesso». Così il titolare ha realizzato una piccola costruzione a fianco alla recinzione dell'azienda, con entrata autonoma. Il distributore, funziona tutti i giorni compreso Pasqua, Natale e Capodanno. Non ci sono scioperi dei camionisti che tengano. «Le mucche - sorride Chinellato con soddisfazione - vanno munte tutti i giorni». Altro che ferie, insomma. Consumatore tipo? «Vario - racconta - ci sono i salutisti, gli anziani che ritornano agli antichi sapori e chi per lavoro preferisce risparmiare perché in questo modo accorcia la filiera». Il latte ad alta qualità fuori ha un costo maggiore, anche 1 euro e 60 cent. L'azienda, a condizione famigliare, conta su 140 esemplari di Frisona italiana tutti iscritti all'albero genealogico, a produrre il latte sono 60 vacche si turnano. Il latte può essere bevuto senza essere bollito, meglio se riscaldato anche a 70 gradi. "
Lo so ve l'ho già proposta, ma a me piace davvero tanto...mi fa sognare...e i sogni non si fermano e censurano mai!
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1 commento:
Ciao Cristina
l'idea del latte direttamente dalla mucca è ottima.
solo che, se mi permetti, noi italiani dobbiamo sempre farci riconoscere: la scorsa estate sono stato in Germania e ho visto dei cartelli enormi lungo la Romantische Strasse che pubblicizzavano il latte direttamente dal contadino...
le fattorie avevano, all'ingresso, una mucca in plastica dipinta con i colori della bandiera tedesca.
il prezzo ci ha colpito: 0,40 € al litro...
2,5 volte in meno di quanto paghiamo noi il latte qui a Oriago.
se vai alla Coop a prendere un litro di latte ad alta digeribilità lo paghi 1,15 €, ma qui ho pagato il contadino per la mucca, il trasporto, la lavorazione, la confezione, la distribuzione e un numero X di volte l'IVA.
Per cui?
Un euro è troppo, se posso permettermi.
Oppure i contadini tedeschi sono fessi?
O siamo fessi noi che, davanti alla novità, che adesso sta andando di moda, ci sentiamo alternativi?
Fessi e alternativi?
Probabilmente si.
Ciao
Antonio
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