martedì 2 settembre 2008

Rientro dalle vacanze


Mi colpisce molto l'argomento per come viene ampiamente trattato su siti e blog e dunque non ho resistito a dire le mie impressioni sul tema....
Si sa, dopo un anno di attesa, affrontare il rientro al lavoro non è per nulla facile. Mi torna a mente una pubblicità piuttosto recente di una nota compagnia di navi da crociera(deformazione professionale che ci volete fare...)in cui lei immersa in una vasca piange interrottamente mentre suona il telefono, devo dire per altro con una suoneria alquanto sgradevole, forse se la cambiasse...

Quando lavori nel turismo hai però questa capacità di viaggiare spesso, stringendo mani e incrociando sguardi di chi, da paesi molto lontani, cerca l'ospitalità tipica italiana e quel senso di familiarità innato in noi, popolo mediterraneo.

Spesso capita pure di sentire racconti su usi e tradizioni del posto o vedere che ogni popolazione ha le sue abitudini, per dirne una, agli australiani piace molto camminare scalzi, per quel senso di libertà che l'Australia rappresenta con i suoi ampi spazi e terre sconfinate.

Oggi mi è accaduta una cosa alquanto particolare:mi sono accorta, parlando con alcuni turisti americani da noi giunti e sfogliando il passaporto per la registrazione che questo documento rapprensenta proprio il popolo americano. In ogni pagina sono rappresentati i simboli del paese, trovi la classica statua della libertà, come pure l'immagine di un orso che pesca una trota nel fiume, oppure un cow boy che conduce al pascolo la mandria di bisonti....
In fondo agli americani piace molto la simbologia, basti pensare al dollaro americano e alle varie interpretazioni, tra cui questa

http://www.nwo.it/dollaro.html

Ma la bellezza, la particolarità che mi ha colpito è che in ognuna di queste rappresentazioni c'è una frase storica, vuoi della dichiarazione d'indipendenza, di Roosvelth, Lyndon B.Johnson, oppure Martin Luther King.
E facendo riferimento a quest'ultimo mi piace segnalarvi la seguente:
«Cerca di scoprire il disegno che sei chiamato ad essere, poi mettiti con passione a realizzarlo nella vita.»

Ecco cosa provocano in me le vacanze...quel periodo di pausa "tanto meritato":

la voglia di riprendere con entusiasmo la propria vita, perchè ogni giorno che passa sa regalarci doni inaspettati, sensazioni sempre nuove che arricchiscono l'anima.

La capacità stà nel comunicarle agli altri per non renderle fine a stesse.


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