La passione è anche musica, la musica emoziona...ed era davvero emozione vera quella che leggevo negli occhi di quel ragazzo stamane. E come si legge nel loro sito:"La parola passione viene spesso utilizzata, come nel nostro caso, per indicare un grande entusiasmo per qualcosa".
Sono i fans di Celentano, ma anche i fondatori del sito
http://www.acfans.it/
Oltre all'emozione palpabile trasmessa, mi hanno raccontato con grande orgoglio che gli utenti abbracciano svariate generazioni e attraverso questo mezzo, in particolare al forum, hanno costruito una forma di amicizia virtuale molto sentita.
E quando ho chiesto se hanno visto qualcosa di interessante ieri sera, la passione si è fatta verbo manifestandosi da quella particolare luce negli occhi che disvela una grande ammirazione per Celentano.
Ieri, alla mostra del cinema di Venezia Celentano ha presentato la versione restaurata di "Yuppi Du", che vede la reintepretazione in chiave moderna del mitico film datato 1975; versione che tocca temi moderni e che sorprende per la straordinaria attualita': si parla delle morti sul lavoro, quando un operaio viene investito da una cassa a Porto Marghera. Si parla di violenza sulle donne, quando una ragazza viene violentata davanti al proprio uomo, su un ponte veneziano. Si parla di disoccupazione, precariato e disuguaglianza sociale, con una serie di personaggi, a cominciare da Felice Della Pieta', il protagonista interpretato da Celentano, un precario che si arrangia a fatica tra lo stipendio, i figli e una moglie da mantenere.
Si parla, ovviamente, di ecologia, uno dei temi piu' cari a Celentano, con l'acqua di colore nero che esce dalle fontane e persone che girano con le maschere antigas. La storia e' quella di Felice, un povero operaio che decide di risposarsi con la seconda moglie, interpretata da Claudia Mori, dopo che la prima, interpretata da Charlotte Rampling, si suicida gettandosi in un canale veneziano. O almeno e' quello che crede Felice per sei anni, fino al giorno delle seconde nozze, quando scopre che la Rampling se n'e' andata a Milano per vivere una vita senza stenti al fianco di un odiosissimo ricco.
Insomma "Yuppi Du” è un grido di gioia, di amore ma anche di dolore.
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