Sono sempre stata dell'idea che l'idrovia fosse una geniale idea (vero Bonetto..) sviluppatasi per collegare Padova a Venezia attraverso una via alternativa al trasporto su gomma, sfruttando o meglio usufruendo della risorsa da noi maggiormente disponibile: l'acqua.
Mi arriva oggi un'e-mail davvero interessante e non posso che girarvela con la speranza di invogliarvi in questa petizione e sensibilizzarvi ancorpiù al nostro territorio e le sue innumerevoli risorse.
"Non tutti sono forse al corrente del progetto che prevede di realizzare lungo l'idrovia, se non al posto dell'idrovia, una camionabile a pagamento per collegare la zona industriale di Padova con la Romea e il porto di Venezia.Molte sono le conseguenze negative che una opera del genere arrecherebbe al territorio ed alla vita delle comunità locali che sarebbe sostanzialmente interessate dal passaggio di una nuova infrastruttura autostradale con i suoi ulteriori collegamenti verso la A4 e l'aggravamento della situazione (ad esempio) del 'nodo' di casello 9.Con quest'opera, l'asse idroviario di cui il territorio necessita l'ultimazione anche solo per ragioni di sicurezza idraulica (studio Ing d'Alpaos) sarebbe ridimensionato a semplice canale scolmatore.Una pietra tombale sarebbe così posta anche sull'opportunità di dare una svolta al nostro sistema trasportistico, incentrato unicamente sulla gomma, e di allinearci alle nemmeno più recenti direttive europee che prevedono lo sviluppo della navigazione interna; direttive peraltro recepite con legge 16/2000 dallo stato italiano che prevedono la realizzazione della idrovia PD-VE attribuendovi anche un numero d'ordine E9103.Dall'associazione per la difesa idrogeologica del territorio fra Padova e Venezia è stata avviata una raccolta firme on line per il completamento dell'Idrovia PD-VE. Completamento che renderebbe improponibile la realizzazione di un asse camionabile lungo lo stesso tracciato o in sovrapposizione ad esso.
Il senso della proposta è il seguente : proporre un emendamento alla Finanziaria regionale con il quale la regione Veneto si dichiara disponibile a prendere in seria considerazione qualunque, piano le arrivi (da privati o enti pubblici, italiani o stranieri) per il completamento del canale idroviario.Maggiori info: http://www.salvarelariviera.org/La_Camionabile_sulla_idrovia.htm"
1 commento:
Non credo che l'alternativa al trasporto su gomma siano le chiatte su fiume. Semmai bisogna fare quello che altri paesi (basta andare oltreconfine in Austria o Germania) hanno intelligentemente fatto da diversi anni, ovvero incentovare il trasporto su rotaia, o meglio, penalizzare il trasporto su gomma. (ma finchè in Italia i finanziamenti pubblici funzionano grazie alla società autostrade...) Non capisco queste opposizioni alla camionabile lungo l'ex idrovia, visto che si porterebbe via parecchio del traffico pesante da ovest che per andare in romea uscirebbe a oriago, o a spinea e che attraverserebbe tutto il territorio di Mira. (c'è genta che vive anche lungo la SP81, e che vi viveva prima che questa fosse realizzata, vagli a spiegare che si troverà la romea passare sotto il naso....) Benvenga questa camionabile lungo l'idrovia!!! Giancarlo
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