giovedì 17 luglio 2008

l'alba






Stamane alle 6.00 ero a Dogaletto, per scattare qualche foto. Vi assicuro che l'alba in quel luogo lontano da tutti è davvero speciale...il silenzio viene interrotto solo dai gabbiani.
Sembra il posto ideale quando hai voglia di startene da solo coi pensieri.
Da lontano intravedi in una mattinata come questa, attraverso una leggera nebbiolina, Venezia antica città con i suoi numerosi campanili e Porto Marghera industriale e impetuosa con le alte ciminiere che la contraddistinguono.

Qualche pescatore parte in barca e allora pensi a quel libro letto al liceo di Ernest Hemingway "di la dal fiume e tra gli alberi". Alla bellezza della laguna che ti si apre davanti agli occhi..ma anche alla complesità dei rapporti umani..in fondo Renata doveva davvero essere un tipo interessante...

Ho scattato alcune foto...poi le pubblicherò, ma soprattutto mi sono sorpresa a ridere, calpestando l'erba bagnata per avvicinarmi al cippo di confine...è vero, certe sensazioni proprio non le proviamo più...
Purtroppo i minuti a disposizione erano pochi, davvero pochi per una mattinata così bella, per quelle sane e naturali sensazioni provate, per qual silenzio e quella voglia di respirare a pieni polmoni l'aria intrinsa di salsedine, per quelle voci di gabbiani che ti richiamano l'attenzione....davvero pochi!

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