sabato 7 febbraio 2009

Ultimo consiglio

Ultimo consiglio: report di Alessio Bonetto

"Cittadini il consiglio di iersera si è concluso alla mezzanotte, ma si sarebbe potuto terminare anche prima, vista la pochezza del dibattito. Cercherò di farvela breve, poiché io non ho avuto una buona impressione, sarà che sono stanco, sarà che sono un po’ smonato…. Sarà quel che sarà. Arrivo con mezz’ora di ritardo (venivo da un’assemblea sulla nuova legge elettorale) esco subito per un’impellenza improcrastinabile Cmq si discuteva della famosa camionabile sull’idrovia, presente molto pubblico piuttosto agguerrito e comitati vari, dopo fgli interventi di CACCO (dirigente comune Lavori Pubblici) e di un altro tecnico della Provincia in cui si ricapitolavano tutte le infrastrutture realizzate o realizzande nel ns territorio (Passante, SFMR, opere complementari la maggioranza presenta un’odg che parla dell’universo mondo, che non dice no alla camionabile, ma mette paletti e molti ni, ma il documento è molto lungo e secondo me poco chiaro. Da segnalare che è stato letto dalla Carlin Elisa (PD) di cui va elogiata una certa eleganza. Intervento del Sindaco abbastanza deciso, dice dei no fermi, che però condisce con vaghe clausole. Intervento di Renier (LEGA) che presenta un suo documento assai snello che dice no all’opra, perché inutile al territorio e dannosa, ricapitola il modus operandi leghista a contatto col popolo, molto applaudito, interviene la Baldan (PDL) che contesta tutte le mancanze di questa amministrazione, le poche informazioni, l’inutilità del consiglio, la dispersività del documento di maggioranza, il fatto che le mancanze siano del comune, e non della regione, presenta un suo odg a favore dell’opera (da dire che la società per la realizzazione dell’opera è bipartisan). Interventi di vari consiglieri di maggioranza (Martin PD, Zanchetta, RC, Sacco PD, Vendramin VERDI, Pesce PD, Rossato SD) che per la maggior parte parlano di tutto (sesso degli angeli, neoliberismo, Lenin, riscaldamento globale….) ma non dell’opera attacchi vari al centro destra, si fa parlare DONADEL in rappresentanza dei comitati contro l’opera, che porta all’attenzione diversi elementi tecnici sconosciuti ai più, o almeno a me. Intervento di Volpato, contro il vago documento di maggioranza, contro l’inserimento dell’opera nella legge obbiettivo che esautora l’ente locale, contro l’opera in sé. Intervento mio, non brillante, un paio di battute, non riuscitissime ammetto, ma lo smalto non è più quello di una volta, mi limito a ribadire che il dibattito è stato poco puntuale, ce orma è prassi che gli enti locali siano posti di fronte a infrastrutture senza avere strumenti per valutare serenamente e poterli spiegare ai cittadini, e che da padrone la fanno gli accordi di potere si piani alti, che la situazione dimostra che ormai i comuni della Riviera sono terra di conquista, che non hanno vera autorità sul territorio che sono soggetti limitati e lo dimostra il fatto che l’ente non riesca a pronunciarsi in modo netto sull’opera in un senso o nell’altro, affermo la mia contrarietà a questa prassi e ritengo che come qando si firma un contratto lo si debba capire a fondo, che già troppe volte si sono accettate opere senza avere validi strumenti di giudizio arrivando a risvolti negativi (es apertura casello di Borbiago e conseguente invasione del traffico dei centri di Marano e Borbiago), ricordo che se ci fosse un soggetto istituzionale nuovo forte e ampio come la Città della Riviera la musica sarebbe diversa, ribadisco che è tempo perciò di esprimere un parere netto su tale metodologia e situazione per cui a fronte delle modalità di presentazione del progetto, della titubanza della maggioranza e del fatto che ci sono troppe opere ancora in sospeso a titolo cautelativo mi dichiaro contro l’opera. Interviene Marcato che ricorda la serie di accordi e passaggi fatti suggerisce alcuni emendamenti, poi ripresi dalla maggioranza (che ha emendato il proprio documento per dare un ulteriore contentino a RC). Altro po’ di chiacchiere, si vota. La maggioranza vota il proprio documento, il PDL il suo. Io e Volpato quello di Renier. Passa il documento di maggioranza. Fine."

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